Perchè alcune persone cercano di far bannare di proposito alcuni canali Twitch?

Perchè rischiare di far perdere il lavoro ad alcuni streamers?

Twitch per molti di noi è fonte di svago e di intrattenimento, ma come potete benissimo immaginare, ciò che per noi è svago per gli streamers è un lavoro, ben retribuito, ma pur sempre un lavoro, l’unica fonte di sostentamento per vivere, per mantenere famiglia o per acquistare casa. 

Come molti professionisti devono rispettare delle regole anche ferree per poter godere della permanenza su Twitch e per poter continuare a guadagnare grazie alle loro live e fin qui non ci sarebbe nulla di male, possiamo parlare delle regole a volte condivisibili, altre no, ma hanno firmato un contratto ed è giusto che venga rispettato. 

Ma come vi sentireste voi se domani, per colpa di una persona a cui non state simpatici, rischiate di perdere il vostro lavoro, la vostra stabilità e le dure garanzie guadagnate con tempo e dedizione? 

E’ quello che sta succedendo sulla piattaforma viola dove in due distinte occasioni abbiamo rischiato di vedere bannati i canali di Greenbaud e del Cerbero Podcast. 

Il primo a causa di una nota influencer che, una volta capito di essere su Twitch ha provato a far bannare lo streamer pronunciando la n-word, fortunatamente mutata in tempo. Fortuna che non hanno avuto i 3 romani del Cerbero che, per colpa di un loro ospite, un noto cantante, i migliaia presenti in live hanno udito la n-word accostata in senso dispregiativo ad un ex Presidente degli USA. Ospite prontamente espulso, ma la paura resta. 

La paura di vedere il proprio canale bannato per colpa di chi consapevolmente tenta di abbattere il loro lavoro, creando un danno enorme, solo perchè si “è scomodi” o “antipatici. 

Noi siamo vicini ai canali in questione sperando che Twitch contestualizzi i termini usati in live e che vengano presi provvedimenti verso i responsabili, consci non solo di aver usato termini vergognosi, ma che attentare il lavoro altrui è spregevole, un conto è il dissing, un conto è confrontarsi anche duramente, ma rischiare di far perdere il lavoro a delle persone è un gesto criminale che andrebbe condannato. 

Qui sotto trovate il video in cui il Cerbero Podcast prende le distanze dalle dichiarazioni dell’ospite: